La palestra dell'editor: i libri imprescindibili
secondo Fabio Stassi
Editor si nasce o si diventa? Nessuno ha la risposta a domande di questo tipo. Di sicuro, per lavorare sul testo e a fianco di un autore ci vuole un bel po’ di allenamento.
Qual è la palestra dell’editor?
Fabio Stassi ha provato a raccontare in poche parole quali siano le sfide e quale debba essere l’atteggiamento di chi vuole lavorare sulla scrittura di altri. È fermamente convinto che un buon editor sia soprattutto un lettore preparato, curioso e attento. Per questo ha fatto una lista di cose da leggere, studiare, e guardare: libri e film che possono essere da bussola e ispirazione, spunti su cui ragionare, strumenti base per chi si vuole avvicinare al mestiere dell’editor e più in generale vuole avere a che fare con la parola scritta e con le storie.
Una lista da stampare, studiare e spuntare.
SAGGI
Italo Calvino, Lezioni americane (Mondadori)
Javier Cercas, Il punto cieco (Guanda, 2016, trad. B. Arpaia)
Julio Cortázar, Lezioni di letteratura, Berkeley 1980 (Einaudi, 2014, trad. I. Buonafalce)
Giacomo Debenedetti, Il romanzo del Novecento (Garzanti, 1998) e Il personaggio uomo (il Saggiatore, 2016)
Gianni Rodari, Grammatica della fantasia (Einaudi)
FILM
Luci della città, Charlie Chaplin, 1931
La strada, Federico Fellini, 1954
ROMANZI
Jorge Amado, La doppia morte di Quincas Borba l’acquaiolo (Einaudi, 2005, trad. P. Collo)
Luciano Bianciardi, La vita agra (Feltrinelli, 2013)
Gesualdo Bufalino, Diceria dell’untore (Sellerio, 2009)
Albert Camus, Lo straniero (Bompiani, 2015, trad. S.C. Perroni)
Julio Cortázar, José Muñoz, L’inseguitore (SUR, 2016, trad. I. Carmignani)
Beppe Fenoglio, La paga del sabato (Einaudi, 2014)
Ennio Flaiano, Tempo di uccidere (BUR 2013)
Gabriel García Márquez, Cronaca di una morte annunciata (Einaudi, 2017, trad. D. Puccini)
Romain Gary, La vita davanti a sé (Neri Pozza, 2014, trad. G. Bogliolo)
João Guimarães Rosa, Miguilim (Feltrinelli, 2007, trad. E. Bizzarri)
Ernest Hemingway, Festa mobile (Mondadori 2018, trad. L. Lunari)
Bohumil Hrabal, Ho servito il re d’Inghilterra (e/o, 1991, trad. S. Corduas)
Han Kang, La vegetariana (Adelphi, 2016, trad. Milena Zemira Ciccimarra)
J.D. Salinger, Nove racconti (Einaudi, 2014, trad. C. Fruttero)
Leonardo Sciascia, Il Consiglio d’Egitto (Adelphi 2009)
Osvaldo Soriano, Un’ombra ben presto sarai (Einaudi 2007)
Laurence Sterne, La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo (Mondadori, 2018, trad. F. De Steinkühl Marenco)
Walter Tevis, Lo spaccone (minimum fax, 2008, trad. T. Dobner)
Boris Vian, La schiuma dei giorni (Marcos y Marcos, 2011, trad. G. Turchetta)
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia (BUR, 2012)
TESTI BIOGRAFICI
Elias Canetti, La lingua salvata. Storia di una giovinezza (Adelphi 1991, trad. A. Pandolfi, R. Colorni)
J.M. Coetzee, Tempo d’estate (Einaudi, 2016, trad. F. Cavagnoli, M. Baiocchi)