Un buon editor deve avere idee,
parola di Luca Briasco
In che consiste il lavoro dell’editor? Quali sono le difficoltà e quali gli aspetti più belli di questo mestiere? Luca Briasco prova a riassumerlo in un video di due minuti.
Vista la sua esperienza, si sofferma in particolare su quello che fa un editor di narrativa e saggistica straniera, che non lavora sul testo e con l’autore. Ha invece il compito di individuare un titolo adatto alla linea editoriale esplorando il mercato straniero. Lo scoglio da aggirare è la necessità di restare nel budget che ha a disposizione – e quello di una casa editrice indipendente di certo non può competere con quello dei grandi colossi dell’editoria.
Come può rimediare al problema del budget?
Se non può contare su un budget forte, l’editor fa scouting in profondità, andando a cercare quegli autori che sfuggono all’attenzione degli altri, provando a conciliare una scrittura che ha un valore letterario con i gusti del pubblico. Comincia così a “costruire l’autore”, individuando quella che può diventare la sua peculiarità agli occhi dei lettori italiani. Come riesce a farlo? Facendosi venire tante, ma proprio tante idee.
Dietro ogni successo editoriale ci sono le idee
C’è molta più soddisfazione nel trovare un grande autore laddove nessuno se lo aspetta. E spesso questo lavoro viene ricompensato: la storia dell’editoria insegna che i grandi successi editoriali sono quasi sempre stati comprati per pochi soldi e costruiti con le idee.
Un buon editor può non avere un grande budget, ma deve avere tante idee.
Chi è Luca Briasco?
Luca Briasco è americanista, traduttore, editor di minimum fax e docente a minimum lab.
Insieme a Mattia Carratello ha curato La letteratura americana dal 1900 a oggi (Einaudi 2011). È stato editor per Einaudi Stile Libero e precedentemente direttore editoriale di Fanucci, ha ideato la collana AvantPop, pubblicando come primo titolo la raccolta Schegge d’America. Nuove avanguardie letterarie.
Briasco ha tradotto diversi autori statunitensi e britannici, fra cui: Stephen King, Joe R. Lansdale, Howard Marks, Paul Harding, Richard Powers, Jim Thompson, J.G. Ballard, Daniel Mendelsohn.
Volete saperne di più?
Qui i dettagli del suo corso di editing e scouting a minimum lab