In & Out: il bello e il brutto nel gestire il rapporto con le librerie
Un’altra parte importante del lavoro dell’ufficio commerciale è confrontarsi quotidianamente con librai e libraie, sintonizzarsi sui loro gusti e sulle loro esigenze e proporre loro iniziative e incontri che possano valorizzare i libri ma anche i luoghi in cui i libri vengono sfogliati e comprati.
A minimum fax questo compito è affidato a Maria Claudia Bellisario, che ci racconta il brutto ma soprattutto il bello di questo mestiere.
Persone: è indubbiamente il primo aspetto bello che mi viene in mente pensando al mio lavoro. L’oggetto principale sono i libri, certo ma quello che portiamo avanti è di fatto un rapporto tra persone che amano i libri e che con quei libri vogliono creare qualcosa di utile (sì, anche in termini economici), perché leggere significa crescere. Con queste persone negli anni sono nate amicizie e, senza che gli altri se ne offendano, ho i miei librai del cuore.
Soddisfazione: la provo quando, credendo molto in un libro, nel suo autore, in un evento, tutto il suo valore e la sua qualità arriva ai librai e di conseguenza ai lettori. Ma la provo anche quando intravedo le potenzialità di una libreria appena nata e arrivano i risultati sperati.
Trasferte: non mi sono ancora stancata (e non perché ora siamo costretti ad una pausa forzata)! Poter visitare le librerie con le quali lavoro, conoscere di persona i librai, quando ancora sono soltanto una voce, è decisamente un aspetto bello. Soprattutto quando questa necessità mi ha portato in luoghi in cui non ero mai stata. Così come andare alle fiere (ma questo meriterebbe un lungo e divertente discorso a parte).
Rendiconti/Fatture: il lato meno piacevole è quando mi tocca “il recupero crediti” insieme all’amministrazione. Insistere con i librai per farsi pagare le fatture arretrate è decisamente antipatico. Cerco sempre di andare incontro e valutare ogni singolo caso, ma essere precisi nell’invio dei rendiconti (elemento che permette al libraio e all’editore di monitorare l’andamento del loro rapporto) e puntuali nei pagamenti fa parte delle regole del gioco “Gestire una libreria”.
Maria Claudia Ferrari Bellisario è, insieme con Carla Fiorentino, la docente del corso di commerciale dedicato alla filiera distributiva e al marketing operativo. In foto c’è la sua scrivania, linda e ben sanificata.
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