In & Out: il bello e il brutto nel lavoro dell'ufficio stampa
L’ufficio stampa di una casa editrice è sorridente, propositivo, fattivo. Conversa amabilmente, ha sempre una valigia pronta, risolve problemi. È sempre in prima linea, il che è un onore ma anche una gran fatica.
Nel raccontare gli aspetti positivi e negativi del lavoro, ecco che cosa ci dice Maia Terrinoni, ufficio stampa La Nuova Frontiera:
Si trema davanti a un imprevisto: può capitare che la strategia mentale che si è ipotizzata per un lancio possa saltare per una serie di molteplici ragioni, dal mancato apprezzamento del libro da parte del giornalista individuato, a una serie di infinite possibilità che determinano uno spostamento del pezzo e che ne fanno slittare l’uscita. Questo caso particolare si collega a un’altra parola ostica che è attesa, per ovvie ragioni.
La terza è invece risultato, infatti quello dell’ufficio stampa è un lavoro di risultati, che spesso purtroppo sono indipendenti dall’impegno e dalla volontà dedicata al lavoro. Insomma un pizzico di fortuna è sempre il benvenuto!
Dal canto suo, Rossella Innocentini di minimum fax riassume così il brutto e il bello del lavoro di ufficio stampa:
Ansia = le recensioni usciranno? il libro piacerà? tornerò a dormire?
Voglia di lavorare con autori defunti = sia chiaro, mi riferisco solo al fatto che ai defunti non bisogna organizzare tour nelle librerie di mezza Italia.
Insonnia = ritornare alla voce “ansia”
Orgoglio = be’, è inutile negare la soddisfazione che si prova quando si riesce a far arrivare un libro, uno scrittore, al maggior numero di persone possibile
Conoscere persone e luoghi diversi da te = se vuoi fare questo lavoro, un po’ curioso di quello che ti circonda dovresti esserlo, e avere la possibilità di conoscere tantissime persone diverse l’una dall’altra, e di viaggiare, è una fortuna inestimabile
Pensare che è sempre meglio di lavorare davvero = si lavora tanto, non stacchi mai completamente, ok, ma insomma, i lavori davvero faticosi sono altri, eh 🙂
Rossella Innocentini e Maia Terrinoni sono le docenti del nostro corso dedicato al lavoro dell’ufficio stampa.
Qui sotto i dettagli delle loro postazioni di lavoro: trovate analogie e differenze:
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